Post lockdown in E-R: investire sulla transizione energetica e sullo sviluppo dell’economia della circolarità

Un convegno interessante quello organizzato dalla Uiltec Emilia Romagna a Ravenna, sulle tematiche regionali relative alla transizione energetica e all’economia circolare regionale. Diversi gli ospiti, a partire dai Segretari regionali Uiltec e Uil dell’Emilia Romagna sino ai rappresentati del settore, insieme alla presenza delle istituzioni regionali, con la presenza dell’Assessore Colla.

“La necessità di contenere la diffusione della pandemia ha messo in evidenza la fragilità dei nostri modelli economici. Lo scopo del convegno di oggi è proprio quello di condividere e discutere insieme con i nostri ospiti alcune nostre riflessioni – sottolinea il Segretario Generale Uiltec E-R Vittorio Caleffi -. Riflessioni della UILTEC UIL che crediamo utili a costruire proposte per la realizzazione di progetti concreti per favorire la transizione energetica e lo sviluppo dell’economia della circolarità. Il progetto di Eni di candidare questo territorio alla realizzazione del più grande centro europeo per la cattura e stoccaggio della CO2 è assolutamente il modello ideale a cui tendiamo. Un modello in cui, proprio partendo da infrastrutture e impianti esistenti, si riesce a sviluppare un’idea industriale per il loro recupero e rilancio produttivo. Un modello che allo stesso tempo, attraverso la cattura delle emissioni degli altri impianti del gruppo, ne rilanci la sostenibilità riducendone l’impatto della propria impronta ecologica”.

A questo piccolo passaggio del Segretario Uiltec, aggiungiamo il video girato pochi minuti dopo la conclusione del convegno: un primo passo verso un nuovo modello socio-economico, diverso da quello attuale, e che tiene conto delle esigenze nate durante la fase del lockdown.

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