Un incontro dagli spunti interessanti quello avenuto oggi a Cesenatico tra il Segretario Generale Uil Pierpaolo Bombardieri e il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini durante il convegno “Un patto per il rilancio del Paese”. Un confronto che ha messo sul piatto diversi argomenti a partire dalla sanità, con un plauso particolare a quella emiliano romagnola, al rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità privata, passando alle tematiche legate al mondo lavoro e all’economia, soprattutto durante periodo legato alla pandemia.
Di seguito l’intervento del Segretario Bombardieri, grazie al sito uil.it
“Chiediamo alle Regioni di fare la loro parte per consentire il rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità privata: bisogna che garantiscano la copertura dei costi di loro competenza. Nella fase della pandemia – ha sottolineato Bombardieri – abbiamo definito eroi gli infermieri e i medici che si sono preoccupati della salute di tutti noi, anche a rischio e a costo della loro stessa vita. Quei lavoratori chiedono il diritto al rinnovo dei contratti: una parte di loro lo attende da 12 anni, perché le associazioni datoriali del settore non intendono perfezionare una preintesa già definita alcuni mesi or sono. Bisogna sbloccare questa inaccettabile situazione.
Il calo del Pil, purtroppo, era previsto: tre mesi di blocco delle attività non avrebbero potuto che dare quelle percentuali cosi negative. La ripresa – ha sottolineato il leader della Uil – deve partire dagli investimenti nelle infrastrutture materiali e immateriali, sviluppando la banda larga e la digitalizzazione, e dall’utilizzo delle risorse europee: ecco perché il Governo deve decidere, subito, confrontandosi con noi, quali sono gli asset strategici del Paese da sviluppare. Il 18 ci mobiliteremo per un nuovo modello di sviluppo: saremo di nuovo in piazza – ha concluso Bombardieri – per rivendicare un futuro migliore per i giovani. Vogliamo parlare di riforma del fisco, di politiche attive del lavoro, di riforma degli ammortizzatori sociali, di legge sulla non autosufficienza. Attendiamo di essere convocati dal Governo”.
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