I LAVORATORI DELLA CENTRALE ENEL DI PORTO CORSINI DICHIARANO LO STATO DI AGITAZIONE

Dopo i lavoratori della centrale Enel di “La Casella” a Piacenza, anche quelli della centrale Enel “Teodora” di Porto Corsini – unitamente alle organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil di Ravenna – proclamano lo sciopero delle prestazioni straordinarie programmate, degli spostamenti d’orario e degli spostamenti di riposo dal prossimo 17 agosto al 13 settembre per tutto il personale Enel della centrale di Porto Corsini. La decisione giunge a seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione svoltosi lo scorso 20 luglio davanti alla direzione aziendale.
Queste sono le motivazioni della proclamazione dello sciopero:
• il susseguirsi di episodi posti al limite delle basilari norme di sicurezza, episodi spesso determinati dalla cronica carenza di personale presente in turno e giornaliero
• Il continuo ricorso a prestazioni straordinarie, i cambi di turno e gli spostamenti di riposo a cui è sottoposto il personale di esercizio
• la carenza di personale addetto alla manutenzione che determina un anomalo utilizzo delle ore straordinarie e un continuo aumento del ricorso all’esternalizzazione dell’attività stessa.
• il prolungato mancato rispetto del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico nella frequenza di turnazione del personale in reperibilità. Situazione ormai cronica in quasi tutti i settori coperti da tale servizio
• il trasferimento “forzoso” di personale dal reparto di manutenzione della centrale al pool di manutenzione nazionale, che mette ulteriormente in difficoltà un reparto già in crisi e, inoltre, viene meno a quanto riportato dal documento aziendale scaturito dagli incontri con le organizzazioni sindacali del 24 e 26 luglio 2019.
Durante lo sciopero verranno comunque garantite le prestazioni in base all’accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero, di pronto intervento e della reperibilità in caso di guasti, finalizzate a garantire la sicurezza degli impianti e la continuità del servizio.
FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*