Cgil Cisl e Uil, a seguito dell’incontro con l’Assessore al Welfare e alle Nuove cittadinanze del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo, informano sulle prime misure per l’accoglienza della popolazione Ucraina:
- è’ prevista l’accoglienza alloggiativa in strutture medio-grandi, Cas, ed in strutture del Sistema di Accoglienza Integrata SAI, a seguito della presentazione in Questura di Bologna che gestirà le registrazioni e gli accessi al sistema di accoglienza, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,30;
- ilConsiglioAffariEuropei,inapplicazionedellaDirettivaEuropean.55del 2001, riconosce il Permesso Temporaneo Europeo per tutti coloro che “scappano” dall’Ucraina, indipendentemente dalla nazionalità; questa decisione consente pertanto l’accesso al Sistema Sanitario Semplificato ed al lavoro, evitando le procedure per la tradizionale richiesta di asilo;
- l’accesso alle prestazioni sanitarie per gli adulti, avviene attraverso il riconoscimento del Codice Identificativo Regionale a sigla STP (Straniero Temporaneamente Presente) con validità semestrale, rilasciato dalla struttura Sanitaria Pubblica attraverso il Cup; i minori hanno diritto all’accesso delle prestazioni sanitarie così come previsto dalla legge vigente;
- per le misure alloggiative, ad oggi sono a disposizione 400 posti presso alberghi dedicati; resta attuale la disponibilità letto, anche presso le famiglie attraverso il progetto “Vesta”. L’incontro della domanda e l’offerta di alloggi privati può avvenire attraverso la mail messa a disposizione dal Comune di Bologna : bolognaperucraina@comune.bologna.it.
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